Ah no, la fisioterapia non mi serve,
a me serve la riabilitazione.
Ho fatto la fisioterapia: la TENS e
la TECAR, no?!
"Ah sei
un fisioterapista?! Allora fai i massaggi"
Quante volte ho sentito queste frasi?
Dire che la fisioterapia sono
"i massaggi" è come dire che le verdure sono "il
radicchio".
Un po' riduttivo.
Facciamo un po' di chiarezza.
Su wikipedia troviamo una descrizione
di fisioterapia estremamente esauriente:
"è una branca della medicina che
si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da
patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscoloscheletrico,
neurologico e viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici, quali:
terapia fisica (strumentale); terapia manuale/manipolativa; massoterapia
(massaggio); terapia posturale (Riequilibrio della postura);
chinesiterapia (movimento guidato attivo o passivo) e altre".
Come vedete, il massaggio c'è, ma è solo
una delle strategie che possiamo utilizzare per il recupero di uno stato di
salute.
Il fisioterapista è un
professionista laureato (in Italia in 3 anni), che apprende queste strategie
non solo durante il suo percorso di studi universitario, ma anche grazie a
tirocini, master e approfondimenti.
Come per
tutte le altre professioni della salute, la curiosità scientifica e la visione
d’insieme devono essere sostenute da curiosità ed empatia, altrimenti si
rischia di arroccarsi su protocolli ormai superati o , peggio, di cadere nel “pazientificio”:
il trattamento fine a se stesso al puro scopo di lavorare, senza indagare se
-
Siamo
adatti al paziente
-
Siamo
preparati a sufficienza per la sua patologia
-
Siamo
motivati e aggiornati
Detto questo,
spesso i pazienti hanno una grande confusione riguardo al ruolo della fisioterapia
nel recupero della salute.
-
Le terapie strumentali ( tens, tecar, ionoforesi) sono dei
coadiuvanti per il trattamento del dolore, e per disinfiammare i tessuti nella fase acuta.
Trattano quindi il sintomo, non la causa, ed è per questo che di rado sono
sufficienti, da sole, per la riabilitazione
-
Le terapie manuali e manipolative prevedono l’azione del fisioterapista
con una blanda o nulla partecipazione del paziente. Tra queste annoveriamo le
manovre osteopatiche, le facilitazioni respiratorie, le manipolazioni sul
paziente non cosciente, il trattamento viscerale e così via.
-
La massoterapia, ossia il massaggio,
è una manipolazione
organizzata e con andamento progressivo che tradizionalmente si qualifica in base allo scopo che
vuole raggiungere (antalgico, preparatorio all’attività sportiva,
decontratturante ecc), o al distretto cui si riferisce (cervicobrachiale,
dorsolombare, ecc)
-
La terapia posturale (Mezières, Souchard, Feldenkrais…)
si prefigge di eliminare compensi dolorosi o inefficaci, e di modificare la
forma dei distretti che presentano deformità o disfunzione
-
La chinesiterapia (fkt nelle prescrizioni mediche) è
un insieme di esercizi, attivi o passivi , di movimento, che mirano alla
riconquista di una funzione persa o ridotta, e al recupero delle autonomie
motorie.
La
fisioterapia si occupa quindi sia di riabilitazione sia di prevenzione, grazie
ad un insieme combinato di tecniche che vengono scelte dal terapista in squadra con il paziente, e con gli
altri professionisti della salute che si occupano del singolo caso.
Come fisioterapisti,
abbiamo l’obbligo di cercare il miglior
risultato possibile per quello specifico paziente, di informarlo sulle
tecniche che adoperiamo, e di proporre un percorso adatto a lui.
I pazienti,
dal canto loro, hanno la responsabilità (qualora coscienti) di essere “presenti”
nel trattamento che li riguarda, di impegnarsi
nella riabilitazione e di considerarsi parte di una squadra e non semplici
fruitori di un’azione esterna.
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